L’Università di Siena celebrerà domani l’apertura del 775′ anno accademico con una cerimonia che, insieme alla comunità di Ateneo, vedrà la partecipazione di rettori e docenti provenienti da tutto il mondo, in occasione della conferenza annuale della International Association of Universities.
Il tradizionale evento che da formalmente inizio alle attività didattiche si terrà presso il teatro cittadino dei Rinnovati, e sarà dedicato all’internazionalizzazione, in concomitanza con un convegno che, grazie ai suoi 500 partecipanti di 88 Paesi, costituirà un’eccezionale occasione di confronto intorno ai temi dell’educazione superiore e della ricerca nei cinque continenti. “Grazie al forte impegno che ha visto coinvolta l’intera comunità dell’Ateneo – ha affermato il rettore Angelo Riccaboni – in pochi anni siamo riusciti in un’impresa sulla quale pochi avrebbero scommesso. Oggi l’Università di Siena si presenta cambiata, con una forte propensione all’innovazione, aperta al mondo, disponibile al confronto, con l’obiettivo della propria continua affermazione tra i migliori Atenei, e caratterizzata da un’intensa attività di ricerca. In questo percorso di rinnovamento, un passaggio fondamentale è stata la riapertura del reclutamento del personale docente, resasi possibile dopo sette anni, grazie al lavoro di monitoraggio e programmazione degli aspetti gestionali e finanziari”. La consegna del tocco ai nuovi docenti si terrà a partire dalle 15, mentre la cerimonia di apertura dell’anno accademico avrà inizio alle 17.30, presso il Teatro dei Rinnovati a Palazzo Pubblico, con il tradizionale “Gaudeamus igitur” dei goliardi e il corteo accademico. Seguirà la relazione del rettore Angelo Riccaboni. Dopo l’intervento del rappresentante degli studenti e del rappresentante del personale tecnico e amministrativo, il professor Maurizio Botta terra la prolusione dal titolo “Smaall Molecules Solving Big Problems. Present and Future of Drug Discovery.”. A conclusione della cerimonia porterà il suo saluto il professor Dato Dzulkifli Abdul Razak, rettore della Albukhary International University in Malesia e presidente della International Association of Universities che, fondata nel 1950 nell’ambito delle iniziative studentesche raduna le università di 120 Paesi del mondo.
“Siena è sempre più una città universitaria – conclude Riccaboni -. Noi adesso vogliamo che sia una città universitaria all’insegna dell’internazionalizzazione”.
Ascolta l’intervista al Rettore Angelo Riccaboni