Il sindaco Bruno Valentini punta l’attenzione non solo sul Palio, ma anche su Banca, Fondazione Mps e politica locale
In questi giorni Siena e la sua amministrazione vivono giorni di attesa. Questa sera il Palio, fra meno di un mese le nomine della Deputazione Amministratrice e della presidenza della Fondazione Mps, fra una settimana l’approvazione del bilancio preventivo del comune. Non respira aria serena neanche lo sport senese. I prossimi giorni saranno decisivi, ma il Sindaco Bruno Valentini, oggi vuole pensare solo al Palio. “È un giorno speciale – afferma il Sindaco – l’anima della città si esprimerà anche questa volta attraverso la propria tradizione”. Tradizione e innovazione due caratteristiche anche del profilo di Siena 2019. “Nessun palio è uguale a quello precedente, quello che cambia è il sistema di selezione dei cavalli ogni anno sempre piu allenati, e piu scattanti. Un Palio sempre più vicino a una gara ippica basata sulla velocità. Molte prove della provincia si sviluppano e cercano di assomigliare sempre di più a quella di Piazza del Campo, quindi il lotto che si presenta alla fine è prontissimo al Palio. Questa sera inoltre non ci saranno vincitori scontati, scritti in partenza, perché in Piazza non c’è il cavallo sicuro o il fantino sicuro”.
Si pensa al Palio ma domani è un altro giorno e Valentini lo sa bene. A tal proposito fa sua una battuta spesso utilizzata da Renzi: “Siena si mostra con la capacita di sconfiggere i gufi”. Occhi attenti anche sulla situazione politica ed economica senese, “ormai separate” come ha precisato il Sindaco.” Il passato è stato sconfitto -dichiara Valentini- ad oggi Mps è la banca piu libera da condizionamenti politici presente in Italia che autonomamente potrà concorrere al rilancio italiano grazie anche ad una Fondazione che sta sempre in piedi e che potrà dire la sua sul proseguimento della Banca Mps”. Sulle tensioni con la maggioranza Valentini ribadisce che è sereno, “In questo mese di luglio seppeliremo quello che ci portiamo dietro dalle primarie. Non ho mai sentito parlare di ricatto, le nomine della Fondazione arriverannono dopo la presentazione del Bilancio e non ho mai avuto nomi in mano per il rimpasto. L’ultima parola sarà la mia”. Tensioni politiche sulla carta ancora presenti, ma nonostante ciò, “a Siena si vive bene- conclude il Sindaco- grazie a una situazione politica buona che renderò visibile ai cittadini attraverso il bilancio che presenterò fra pochi giorni, ma anche grazie all’Universita di Siena che rimane alta nelle graduatorie e all’Università per gli stranieri, che è talmente piena di studenti che non ci sono gli spazi sufficienti. Investitori pronti a sostenere il nostro patrimonio come Glaxo, che compra la ricerca e la qualità dei vaccini senesi. O come Jeffrey Record presidente Ad di MidFirst Bank, che è un investitore potenziale e sarà oggi a Siena proprio per viversi il Palio. “Si deve innamorare della città-spiega il Sindaco- solo così potremmo farlo diventare un azionista stabile . In questo mese di luglio seppeliremo quello che ci portiamo dietro dalle primarie. In più, entro ottobre ci giochiamo lo scettro della cultura europea dei prossimi anni. Negli ultimi sei mesi molti parlavano di catastrofe senese, ma a loro rispondo che Siena non è quello che si vede dalla finestra, ma è quello che c’è dietro”.
Simona Sassetti