Il Volley la Bulletta Serie D femminile e la Polisportiva Remo Masi Rufina hanno regalato ai tanti tifosi accorsi al Pala Stopponi sabato scorso una partita dalle grandi emozioni e dal risultato incerto fino all’ultimo istante. Alla fine a spuntarla è stata la squadra ospite 2-3 (12-25 16-25 25-20 25-20 14-16), dopo che le ragazze di Castelnuovo si sono fatte annullare ben 5 match-point sul 14-9 del tie break. Andiamo con ordine. Coach Calosi deve fare a meno dell’infortunata Savelli, sostituita da Fimiani, e del secondo palleggiatore Monciatti. Avvio travolgente della Remo Masi, che trova subito un gran ritmo e grazie alle indubbie qualità (che l’hanno portata al secondo posto in classifica) martella forte su una Bulletta spesso arrendevole in difesa. Il primo set finisce addirittura 12-25 (dopo un “pronti via” da 0-10), a testimonianza dell’assoluto dominio del Rufina. Nel secondo parziale, pur confermando il sestetto iniziale, l’allenatore biancazzurro prova a dare spazio alla panchina (a dire il vero molto ridotta) inserendo Mariotti per Fimiani e Comacchio sul turno in battuta di Guerrini. La squadra di casa lancia piccoli segnali di risveglio, ma è troppo poco per impensierire una Remo Masi davvero in grande spolvero (16-25). Quando la partita sembra aver preso una piega ben precisa, ecco che tutto si ribalta. Il terzo set vede in campo una Bulletta aggressiva, che finalmente riesce a prendere le misure all’attacco ospite e grazie ad una Maggi inarrestabile (25 punti per lei a fine gara) trova la forza di riacciuffare il match (25-20). E’ con la battuta che la squadra biancazzurra trova dei parziali importanti, ed in questo fondamentale la specialista Comacchio gioca un ruolo determinante anche nel quarto set, che si dipana sulla falsariga del terzo e vede la Bulletta superare le avversarie (a tratti disorientate) ancora con un 25-20. Si va al tie break e quando i giochi sembrano ormai fatti sul 14-9 per le padrone di casa, succede l’imponderabile: le ragazze di Castelnuovo si fanno rimontare e, complice anche un probabile errore dell’arbitro Nuzzo sul 14-13, finiscono per perdere incredibilmente 14-16. Parziale di 0-7 per il Rufina, che gioisce a più non posso dopo essere stato con un piede e tre quarti nel baratro. “Mi dispiace soprattutto per le ragazze, che sinceramente si meritavano la vittoria – commenta amareggiato a fine partita l’allenatore Alessandro Calosi – dopo un match in cui abbiamo messo dapprima il nulla e poi tutto sul campo. Abbiamo avuto una grande reazione di orgoglio e di questo sono assolutamente soddisfatto – conclude il coach biancazzurro – peccato essersi persi inspiegabilmente sul finale, francamente ormai credevamo tutti che fosse fatta”. Con il punticino ottenuto sabato, la Bulletta mantiene l’ottavo posto in classifica a quota 25. La prevedibile vittoria del Fiesole sul campo del fanalino di coda Montevarchi accorcia la classifica e mette un po’ di pressione sulla squadra biancazzurra, che adesso ha solamente 5 punti di vantaggio sulla zona playout. In vetta lo IUS Arezzo continua a fare campionato a sé ed ha 9 lunghezze di vantaggio sulla Remo Masi Rufina. Sabato 12 alle ore 21.00 nuovo impegno casalingo per le ragazze di Calosi, che ospiteranno il Sales Volley Firenze in una sfida che si preannuncia equilibrata: le fiorentine precedono la Bulletta di soli cinque punti.
Continua il periodo negativo della Serie D maschile, che incappa nella terza sconfitta consecutiva e scende al terzultimo posto in classifica. Nel match giocato sabato scorso sul parquet di Castelnuovo alle ore 18, la Saiuzamiata di Abbadia San Salvatore si impone 0-3 (15-25 18-25 27-29). La Bulletta deve ancora fare a meno del centrale A.Tognazzi e del libero Piccinetti. L’allenatore Alberto Vivi decide di dare fiducia al giovane palleggiatore Galoppa, che ritrova la maglia da titolare dopo un lungo periodo alle spalle di Gilli. L’inizio dei biancazzurri non è dei migliori, in particolare il capitano Ancilli sbaglia tutto lo sbagliabile e viene sostituito da J.Batazzi quando il punteggio già pende 5-10 per gli ospiti. L’organizzazione e la precisione della Saiuz sono veleno per una Bulletta che fatica a trovare ritmo e fluidità di gioco. Ai consueti problemi in ricezione si aggiungono tanti, troppi errori in attacco che permettono ai ragazzi di Abbadia di aggiudicarsi agevolmente il primo set (15-25). Nel secondo parziale rientra in campo il sestetto iniziale e qualche segnale di risveglio c’è, anche se la percentuale di errori non si abbassa. A metà set termina la partita di Galoppa, con il coach biancazzurro che decide di riaffidare la regia a Gilli. La Saiuz è però avversario tosto e difficile da scalfire, testimonianza ne è la posizione nei piani alti della classifica: si va sullo 0-2 (18-25). Costanti nell’arco del match i cambi nel reparto schiacciatori, in cui si avvicendano Mugnai, P.Tognazzi e A.Faustini: evidente la mancanza di continuità nella formazione di casa, che alterna fasi di buon gioco a momenti di blackout totale in ricezione e in difesa. Nonostante tutto la Bulletta mette la testa avanti nel terzo set e la tiene fino alla fine, quando ci si gioca tutto in un serratissimo punto a punto: a spuntarla, grazie ancora a qualche errore di troppo in battuta e in attacco da parte dei biancazzurri, sono i ragazzi di Abbadia, che chiudono il conto e si portano a casa l’intera posta in palio (27-29). “Tre a zero a parte, meritato certamente da una squadra esperta ed organizzata come la Saiuz, dai miei giocatori ho visto la voglia di giocare insieme, la concentrazione e la giusta determinazione” commenta il coach Alberto Vivi. “La classifica non ci sorride, ma l’obiettivo da qui alla fine – conclude l’allenatore biancazzurro – è affrontare ogni squadra a viso aperto, consapevoli delle nostre possibilità, preferendo sempre il gruppo alle individualità”. Sabato prossimo alle ore 21 anche i ragazzi di Castelnuovo (così come la compagine femminile) si scontreranno con il Sales Firenze, ma in trasferta. La classifica è cortissima e per la Bulletta sarebbe prezioso ottenere qualche punto in ottica salvezza.