Circa 50mila toscani sono scesi oggi in piazza, nei cortei di Firenze, Pisa e Siena, in occasione dello sciopero generale indetto da Cgil e Uil contro il Jobs Act e per una Legge di Stabilità più equa.
A Siena il corteo ha sfilato nelle strade del centro (con le province di Arezzo e Grosseto), poi la chiusura dal palco col segretario generale di Cgil Toscana Alessio Gramolati. Che ha detto: “In una situazione di crisi come quella che si sta vivendo, il fatto che tante persone abbiano risposto a una domanda di coesione e giustizia è una buona notizia non solo per i promotori dello sciopero generale ma per il Paese. Il governo ascolti queste piazze, piene di proposte e di persone coi piedi per terra che sanno della gravità della crisi. Oggi è un giorno che ci dà grandi responsabilità. Il 12 dicembre di 45 anni fa si consumava la strage di piazza Fontana: per quella barbarie nessuno ha pagato, così come nessuno paga per le stragi dell’amianto. Noi chiediamo verità e giustizia per tutti i morti, senza prescrizione”. Gramolati ha ricordato anche che, sempre un altro 12 dicembre, nel 1977, “i metalmeccanici scesero in piazza contro il primo governo di unità nazionale, per difendere il lavoro, l’autonomia e mettere un argine alla violenza”.
In Toscana le adesioni allo sciopero generale, in base ai primi dati secondo il sistema di rilevazione della Cgil, nel privato sono state in media di oltre il 70%. Con punte oltre il 90%, come a Siena alla Whirlpool, al Cotto Senese di San Quirico e alla Imer di Rapolano. 90% anche per la Kme di Barga (Lucca), la Salt di Camaiore, Euroglobal Service e Cooperativa Morelli di Siena, la Soffas di Porcari, la Rcr di Colle val d’Elsa. Arriva al 96,4% la Sammontana di Empoli. A Firenze il Nuovo Pignone è al 78,8%, la Selex (ex Galileo) all’85%. Il Consorzio Terranuova di Arezzo è all’80%, così come la Skf di Massa e ad Arezzo Cinpa e Unicoop Firenze. La Continental e l’Assowerke di Pisa superano l’80%. Nel settore scuola l’adesione sfiora il 50% (il liceo Bini di Pisa è rimasto chiuso per assenza di personale Ata).