Durante la trasmissione Mercoledì Robur è intervenuto l’imprenditore senese Andrea Bellandi, già dirigente bianconero in passato. Bellandi si è detto preoccupato per la situazione societaria, meno per quella sportiva: “Auspico una miracolosa promozione in Serie B, ma non si può gestire una società solo affidandosi ai miracoli sportivi. Sennò, come l’altra volta, si chiude!”.
A proposito di un ipotetico intervento istituzionale, Bellandi ritiene che sia “difficile, ma Ponte non ha rispettato gli accordi presi con il Comune (campi di allenamento, settore giovanile, ndr). A questo punto è necessario costringere Ponte a cedere la società. Ha avuto anche interlocutori seri, ma per non voler vendere tutto le trattative adesso si aprono a possibili avventurieri e a personaggi quantomeno dubbi”