Un piccolo insetto di nome Bactrocera oleae sta mettendo in serio pericolo l’olivo toscano. Volgarmente è conosciuto con il nome di mosca olearia e quest’anno è stata più violenta del solito tanto da pensare che potrà esserci un calo delle olive del 50 per cento. “Abbiamo avuto due attacchi – ha detto ai microfoni di Antenna Radio Esse Luca Marcucci presidente della Cia – che hanno messo a rischio il raccolto. Non tutto però è perduto e ancora si può intervenire con dei trattamenti per ridurre la presenza di questo insetto che attacca il frutto. Il clima di quest’anno ha agevolato il proliferare della mosca in Toscana con i danni conseguenti, un vero peccato perchè con le piogge che ci sono state le olive sono cresciute e sono ricche di succo. Manca ancora un mese al raccolto e speriamo che si possa salvare parte della produzione. Vorrei ricordare che il trattamento contro la mosca non è nocivo e anzi liberando la pianta da questo insetto si avrà una produzione di qualità”.
Olivi minacciati dalla mosca, ma l’olio è di ottima qualità
17 Settembre 2014
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