Sono stati 118 a Siena gli sfratti per morosità incolpevole nel 2014, un problema sempre più presente anche dopo la incessante crisi economica. Molti sono coloro che dopo essere licenziati, dopo una mobilità, o dopo una malattia non riescono a pagare l’affitto. Siena però ha la possibilità di rispondere con due tipi di finanziamento: uno statale e l’altro regionale. “Se il proprietario ritira lo sfratto ed accetta di stipulare il contratto – spiega l’assessore al sociale Anna Ferretti – noi possiamo darle, grazie al contributo statale, fino a 8000 euro. Un buon indennizzo, soprattutto più alto di quello che davamo con il contributo regionale. Inoltre se il coinquilino trova un altro alloggio, noi possiamo pagare all’inquilino tre mensilità di caparra: una soluzione che dà garanzie anche al nuovo proprietario. Oppure in accordo con la Prefettura e tramite le commissioni per il disagio abitativo, possiamo, se la situazione di sfratto è particolarmente grave, ritardare questo sfratto di almeno 6 mesi”.
Simona Sassetti