Lavagne multimediali e tablet per studiare, così la tecnologia entra nelle aule delle scuole italiane. Ovviamente non in tutte per mancanza di fondi, ma in quelle che hanno colto l’opportunità di progetti europei per sviluppare percorsi nuovi didattici.

Avviene per esempio al liceo tecnologico dell’istituto Sarrocchi di Siena dove dal 2011 è iniziata la sperimentazione 2.0. “Siamo stati inseriti tra le 150 scuole italiane che sperimentano la telematica integrata – ha spiegato il professor Teodoro Scicchitano che segue il progetto -. Non abbandoniamo la didattica tradizionale ma utilizziamo anche i nuovi mezzi consentendo ai ragazzi di studiare e fare i compiti sui tablet. I risultati sono ottimi e pensiamo di continuare. Intanto abbiamo inaugurato una sala 3.0, uno spazio didattico di nuova concezione, che pone lo studente al centro e l’insegnante riveste il ruolo del tutor in un’esperienza multimediale che faremo vivere a tutti i nostri alunni”.