E’ il Quartiere Borghetto ad aggiudicarsi la Provaccia dell’edizione n. 60 della Sagra del Tordo (la gara di tiro con l’arco vera e propria domani, alle 16.45, in diretta Facebook sul profilo di Montalcinonews). Gli arcieri biancorossi Emilio Parri e Alessandro Tognazzi hanno totalizzato 97 punti e si sono posizionati al primo posto, dopo un serrato testa a testa con il Travaglio (95 punti), che ha perso all’ultima distanza, da 41 metri, per un errore di Amedeo Cencioni. Terzo posto per il Pianello, con un’ottima prestazione di Serena Pacenti, prima donna a concorrere per la Freccia d’Oro (l’ambito premio che viene consegnato ogni dieci anni). Al quarto e ultimo posto la Ruga, uscita di scena di fatto già alla seconda serie (71 punti).
Il Borghetto quindi vince la Provaccia e avrà diritto a scegliersi l’ultima distanza di tiro, che varia da 38 a 45 metri (le prime tre invece sono costanti: 25, 30 e 35 metri). Un piccolissimo vantaggio, ma i giochi sono apertissimi e domani pomeriggio può succedere qualsiasi cosa, con gli altri Quartieri pronti a dare battaglia.
È stata presentata invece questa mattina l’opera che andrà al Quartiere vincitore della sessantesima edizione della Sagra del Tordo. Un’opera “tradizionalmente contemporanea”, per usare le parole di chi l’ha realizzata, Laura Brocchi, artista senese, contradaiola della Torre e autrice del drappellone del Palio di luglio vinto dalla Giraffa. “Ho cercato di fare quello che per me era più congeniale – ha sottolineato Brocchi alla Montalcinonews – cioè lavorare col metallo. È un premio molto “Masgalano”, diverso dalle opere fatte precedentemente per la Sagra del Tordo. Per me era la prima volta che mi avvicinavo alla vostra realtà. Il lavoro a monte è stato quello di ricerca dei richiami iconografici, i simboli e colori dei Quartieri. È un’opera non pittorica, quindi senza cromatismi, ma in araldica i colori si possono raffigurano lo stesso anche senza pigmento. Tecnicamente è più complesso di una cosa pittorica, materialmente ci vuole più tempo. È stato il coronamento di un annata bella e particolare. Dopo il Palio di Siena, il massimo a cui un artista senese possa ambire, ho concluso il 2017 con una città a cui sono molto affezionata. La Sagra del Tordo per me è una novità, sono curiosa e la vedrò molto volentieri”.