L’ex attaccante del Siena Mario Titone è intervenuto ad Antenna Radio Esse. L’ex attaccante della Robur gioca adesso nella Sambenedettese: “I primi mesi sono andati molto bene – ha detto -, siamo primi e ho già segnato dieci gol. Meglio di così non poteva iniziare. Questa piazza non c’entra niente con i dilettanti, merita di stare tra i professionisti, il pubblico è fantastico”.
Poi naturalmente Titone ha parlato di Robur: “La seguo sempre, ho lasciato il cuore a Siena – ha affermato -, vado sempre a vedere i risultati. Hanno avuto alti e bassi, ma è una squadra nuova e hanno cambiato allenatore e non è semplice. Se trovano l’equilibrio giusto e una identità di squadra possono fare molto bene, hanno grandi attaccanti come Bonazzoli e Mastronunzio ed un grande difensore come Portanova. Io sarò sempre un tifoso del Siena. La scorsa estate il mio obiettivo era rimanere a Siena. Con il presidente avevamo trovato l’accordo, poi lui forse è stato influenzato da persone che non hanno voluto credere in me. Se avessero puntato su di me sarei stato felicissimo di rimanere, ma non ho visto la fiducia in me. Mi è dispiaciuto perché volevo rimanere e a Siena sono stato bene”.