Ampia e complessa la questione Banca MPS. Da un lato c’è la conferma delle designazioni governative per Patrizia Grieco alla presidenza e Guido Bastianini come nuovo amministratore delegato, e quasi tutto nuovo il consiglio d’amministrazione.
Ma c’è anche la questione della lettera del sindaco di Siena che mette in mora Fondazione MPS affinché chieda i danni per 3 miliardi e 800 milioni. Oltre alla bufera politica prevedibile tra maggioranza e opposizione, si registra la risposta dura della stessa Fondazione. Se i toni del suo presidente Carlo Rossi nei confronti del sindaco restano morbidi e collaborativi, pur esortando alla prudenza su azioni che individuino responsabilità o cifre precise, la missiva invece ne usa ben altri. La fondazione che sottolinea avere già avviato proprie azioni risarcitorie, afferma di non meritare una messa in mora e ritiene peraltro il comune non legittimato sul piano giuridico a intraprendere azioni di questo tipo.