La Fondazione MPS è un ente finanziario che rappresenta il patrimonio residuo della comunità senese. Tale patrimonio richiede di essere gestito e tutelato. E’ dunque necessario che alla sua guida sia nominato chi ha caratteristiche professionali tali da gestire un ente finanziario in piena indipendenza operativa. Sembra una banalità ma i fatti di questi giorni dimostrano il contrario. Come ognuno di noi si rivolgerebbe a un medico e non certo a un commercialista o a un avvocato per essere sottoposto ad un intervento chirurgico , così per la guida di un ente finanziario è imperativo rivolgersi a chi ha le caratteristiche professionali dedicate per programmare e gestire degli investimenti.
Pur nel massimo rispetto per il Prof. Clarich, che non conosco personalmente, ma che gode della più alta stima nel suo ambito professionale e accademico , sono persuaso che le sue competenze di docente di diritto amministrativo non siano quanto è richiesto per la gestione in autonomia di un ente finanziario; egli non disponendo delle necessarie competenze potrebbe solamente affidarsi ai consigli o alle indicazioni di altri . Tenuto conto della delicatezza della posta in giuoco, ovvero la ricchezza residua di Siena, è necessario rimarcare la responsabilità di chi compie la scelta.
Quello che lascia sconcertati, è che a proporre il nome del professore sia stato qualcuno, che ha scarse probabilità di averlo potuto valutare, per la carica cui lo candida, e dunque appare probabile, anzi probabilissimo che questo nome sia stato suggerito e sponsorizzato da altri . Sono riluttante a pensare che chi agisce con le logiche che hanno portato a questo punto abbia la piena consapevolezza della responsabilità di questo passaggio ed abbia a cuore , più la logica di appartenenza, che quella del bene ultimo della comunità che dovrebbe rappresentare. Invito per questo il Prof. Clarich a declinare un ruolo che non è suo – per competenza – e invito a cercare una figura che non sia obbligata a seguire consigli altrui per tutelare e se possibile incrementare il patrimonio di Siena . Certo che con grande probabilità queste mie considerazioni rimarranno lettera morta di fronte a giochi di potere esterni a Siena, tuttavia credo doveroso partecipare pubblicamente le mie considerazioni.