Sono cinque, e tra questi anche l’assessore allo sport Paolo Benini e Francesco Giusti, ex segretario della Lega, gli indagati che andranno a giudizio per una serie di commenti omofobi apparsi su Facebook nei confronti di un partecipante al Toscana Pride svoltosi a Siena nel 2018. Il reato è quello di diffamazione a mezzo social. Benini e Giusti respingono ogni accusa e hanno fatto opposizione al decreto penale di condanna pecuniaria, decidendo dunque di andare a processo per potersi difendere. La vicenda non è chiusa dato che risultano ancora indagate altre persone, residenti tra Pisa e Udine.
Commenti omofobi su Facebook: a processo cinque persone. Benini e Giusti si oppongono al decreto penale di condanna
18 Febbraio 2020
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