Interviste

Intervista della Settimana con Vincenzo Bocciarelli Direttore Artistico dei Teatri di Siena. Il bilancio della stagione, le novità e l’ultimo appuntamento con “Il Gattopardo – Il ritorno di Angelica” 11 – 12 – 13 Aprile! 3 settimane ago

Per l’Intervista della Settimana di domenica 6 Aprile alle ore 12:10, al microfono di Antenna Radio Esse, Vincenzo Bocciarelli, Direttore Artistico dei Teatri Di Siena.

Un bilancio della stagione teatrale che sta per concludersi, un flusso di arte e di emozioni senza interruzione che ha davvero colpito positivamente la città.  Gli spettatori si sono sentiti non solo spettatori ma protagonisti di tante serate.

A breve sarà l’annunciata anche la programmazione estiva.

Intanto la stagione si concluderà con lo spettacolo a sorpresa “Il Gattopardo – Il ritorno di Angelica”.

Angelica, personaggio iconico del “Gattopardo” rivive con l’interpretazione di Ornella Muti in un nuovo spettacolo di danza e parola firmato AidaStudioProduzioni, nato da un’idea di Elena Marazzita.

Ad affiancare la nota attrice, icona del cinema internazionale, Vincenzo Bocciarelli e il corpo di ballo della Compagnia Nazionale di Danza Storica diretta da Nino Graziano Luca. Prendendo le mosse dalle indimenticabili scene della pellicola sono proposte le coreografie della Mazurka, del Valzer, della Quadriglia nonché coreografie originali composte dal Maestro Nino Graziano Luca sulla “Controdanza”, la Polka, il Galop composti da Nino Rota.

Il capolavoro della letteratura italiana e mondiale “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa esce dalle pagine del romanzo per approdare sul palco alla ricerca di Angelica narrandone la vita, le passioni, i fallimenti, portando in scena ciò che non si è mai visto nel libro e mai letto nel film.

Sul palco brillerà l’atmosfera romantica del celebre romanzo ed emergerà il temperamento libero e forte di una donna che avrà la forza di affermarsi in un mondo fatto di potere, di ipocrisia, di vecchie usanze, di antichi privilegi proponendosi (forse involontariamente) come emblema di modernità (Elena Marazzita)

11 Aprile, 2025
ore 21.00

12 Aprile, 2025
ore 21.00

13 Aprile, 2025
ore 17.00

Si ricorda che coloro che hanno acquistato cumulativamente l’abbonamento SIPARIO ROSSO e il carnet SIPARIO BLU hanno diritto all’ingresso gratuito.

Gli abbonati al solo SIPARIO ROSSO potranno acquistare il biglietto ridotto. Inoltre, trattandosi di spettacolo FUORI ABBONAMENTO, gli abbonati dovranno recarsi in biglietteria per ritirare il nuovo titolo d’ingresso e per scegliere la data e il posto dello spettacolo.

A cura di Elena Conti.

 

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Intervista della Settimana: “Smaltimento rifiuti speciali e tutela dell’ambiente. Cristian Donati di Maxibrico ci spiega cosa fare” 2 mesi ago

Per l’Intervista della Settimana di domenica 2 Marzo alle ore 12:10, al microfono di Antenna Radio Esse, Cristian Donati, titolare con il fratello di FIRPE MaxiBrico a Valpiana, Massa Marittima.

Un’attività storica di famiglia, che si trovava originariamente nel centro storico di Massa Marittima, ma che dal 1996 si è spostata nella zona artigianale, per poter ampliare le referenze. Giardinaggio, elettricità, idraulica, vernici, giocattoli, c’è davvero di tutto nel megastore MaxiBrico, dove i titolari sono fedelissimi all’ascolto di Antenna Radio Esse.

In questa intervista parleremo di un argomento che oggi è molto discusso: lo smaltimento dei rifiuti speciali e la tutela dell’ambiente.

In particolare modo tratteremo le bombole del gas e il loro uso e smaltimento.

“Vediamo purtroppo troppo spesso un atteggiamento negligente da parte dei nostri clienti che a volte, solo per pigrizia, non riportano la bombola vuota” aggiunge Cristian “Spiegare perché è necessaria la riconsegna e quali sono i rischi che si corrono se le bombole vengono lasciate in un posto non sicuro è per noi un modo di incentivare il cliente ad adottare un giusto comportamento”.

Affezionatissimi ascoltatori di Antenna Radio Esse, Cristian e suo fratello scelgono la nostra emittente per il loro negozio: “Siamo sempre sintonizzati sulla vostra radio perché apprezziamo molto la selezione musicale che proponente, ideale per accompagnare chi entra da noi e cerca con calma, fra i tantissimi articoli proposti”.

A cura di Elena Conti

 

 

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Paola Benocci, attrice senese, racconta il dietro le quinte di Belcanto, la serie evento con Vittoria Puccini 2 mesi ago

Nell’Intervista della Settimana di domenica 23 febbraio alle 12:10 parleremo di “Belcanto” la serie evento diretta da Carmine Elia con Vittoria Puccini e Carmine Recano, l’amato comandante di Mare Fuori che arriva in prima serata su Rai 1 da lunedì 24 febbraio. Si tratta di 8 puntate che verranno trasmesse in 4 serate. Perché Antenna Radio Esse si occupa di questo appuntamento ? Perché c’è molto di Siena in questa attesissima serie in costumi Ottocenteschi, dedicata al canto: il regista Carmine Elia , e una delle protagoniste, l’attrice Paola Benocci, vivono a Siena dal 2006. Su Antenna Radio Esse una piacevole intervista con Paola Benocci, che ha studiato a Milano e si è diplomata alla scuola del piccolo teatro di Milano diretto da Giorgio Strehler, compagna di corso del direttore artistico dei teatri di Siena Vincenzo Bocciarelli, dopo che tutti e due avevano mosso i primi passi sul palco senese del piccolo Teatro della Baronessa Sergardi. L’intervista racconterà retroscena e curiosità di “Belcanto”, serie tv che si annuncia come l’evento di questa stagione, con attori importanti e amatissimi, e la regia di Carmine Elia, nome che è dietro ai maggiori successi televisivi degli ultimi anni come Don Matteo, Mare Fuori e Sopravvissuti, solo per citarne alcuni.

Nella foto di copertina Paola Benocci e l’attore Andrea Bosca che nella serie ha il ruolo di suo marito.

Nelle foto in basso il cast e a destra  il regista Carmine Elia con  l’attrice Paola Benocci, che hanno scelto Siena come buen retiro dal 2006 

           

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“Le fate di Bacco”, l’ultimo libro di Riccardo Gambelli 3 mesi ago

Per l’Intervista della Settimana di domenica 26 gennaio, alle ore 12:10, torna al microfono di Antenna Radio Esse lo scrittore senese Riccardo Gambelli. Torna per presentare il suo ultimo romanzo, “Le fate di Bacco”, per le edizioni Cantagalli,  un giallo ambientato nel mondo del vino. Nei suoi libri precedenti erano protagonisti tutti gli amori della sua  vita, compreso il calcio.  Questa volta, seppure riconoscibilissimo nello stile, nel gusto di soffermarsi sulla descrizione  di figure femminili, l’autore cambia registro, abbandona lo spunto da storie vere o fatti di cronaca, per spingersi nel racconto noir di pura immaginazione, creando una nuova figura di investigatore, che si muove sullo sfondo della costa Livornese,  nell’ambito delle produzioni vitivinicole.

Questa è la storia: in una nobile e antica dimora nei pressi di Bolgheri, luogo  di rara bellezza tra le colline toscane, viene ritrovato il cadavere di un uomo. Il suo corpo è riverso sulla scrivania dello studio, il computer è acceso, un violino è appoggiato a una sedia, sul leggio le ultime note. Si tratta del conte Pier Giovanni Trefonti, mente e anima della rinomata azienda vinicola che porta il suo nome. Ne verrà fuori un caso mediatico di rilevanza nazionale. Per l’ispettore Pontillo saranno giorni di fuoco alla ricerca dell’assassino. Dovrà scavare nel passato e nella psiche dei tanti personaggi che gravitano intorno al conte, tutti con un alibi di ferro. Ma soprattutto sarà spinto ad addentrarsi nel labirinto sentimentale e diabolico di due donne bellissime e spregiudicate: le fate di Bacco. E scoprirà che la soluzione del caso si cela dietro la maschera ambigua e spietata della bellezza.


Gambelli è maestro nell’indagare l’animo femminile, e lo fa anche in questo libro, dove la bellezza del paesaggio e degli ambienti fanno da sfondo alla trama di un noir, dove niente si svela fino alle ultime pagine. Forse è nata una nuova figura di ispettore che sarà il portagonista di altri racconti e altri luoghi? Gambelli smentisce: “Credo di no, che Pontillo abbia preso vita calibrato solo su questa storia”, ma non ne siamo troppo convinti. Se il romanzo avrà il successo che sta riscontrando in questi primi giorni, come non avere voglia di riprenderlo per farlo vivere in altre storie? Staremo a vedere.
(EC)

 

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Una Festa per celebrare la Cinta Senese DOP, intervista con il presidente Nicolò Savigni 5 mesi ago

Per l’Intervista della Settimana di domenica 24 novembre alle ore 12:10, Antenna Radio Esse incontra Nicolò Savigni, presidente del Consorzio Cinta Senese DOP. Dal 29 novembre al 1° dicembre   si svolgerà a Sovicille e a Murlo la prima festa dedicata a questa eccellenza agroalimentare del territorio, modello di filiera sostenibile e simbolo della cucina toscana a livello internazionale e per la prima volta in Italia sarà possibile assistere al Concorso internazionale di taglio di prosciutto da Cinta Senese DOP con i migliori tagliatori di prosciutto da Spagna, Italia e Sud America. Ma ci saranno anche percorsi di trekking tra i boschi alla scoperta delle aziende produttrici e una Masterclass per la formazione degli addetti ai lavori

Dal 29 novembre al 1° dicembre, nelle campagne senesi tra i comuni di Sovicille e Murlo, si celebra uno degli animali più famosi al mondo per le sue caratteristiche organolettiche, ma non solo, la Cinta Senese DOP. In questi giorni, infatti, è in programma “La Festa della Cinta Senese DOP”, evento fortemente voluto dal Consorzio di Tutela della Cinta Senese DOP, che rappresenta un vero e proprio traino per un turismo sostenibile legato alle eccellenze gastronomiche di questa terra. Il territorio di Sovicille, nel cuore della campagna senese, rappresenta l’essenza della Cinta Senese DOP grazie ad un ambiente straordinario che conserva l’autentica varietà paesaggistica Toscana. Ricco di boschi e foreste, ha preservato intatto per secoli il suo paesaggio incontaminato, dove ai borghi, alle pievi e ai castelli si alternano querce, lecci e castagni, offrendo le condizioni ideali per l’allevamento, allo libero o semibrado, del progenitore di tutti i suini toscani. Al centro della Festa c’è un programma ricco di iniziative enogastronomiche e di conoscenza delle caratteristiche del prodotto.

Concentrate in questo breve periodo della Festa, tante le iniziative: dai percorsi di Trekking della Cinta Senese DOP, con due escursioni naturalistiche tra i boschi alla scoperta delle aziende produttrici, alla Masterclass per gli operatori professionali con esperti di produzione e gastronomia, fino al prestigioso Concorso Internazionale di taglio del prosciutto da Cinta Senese DOP con la partecipazione dei celebri cortadores spagnoli, da anni impegnati a valorizzare le caratteristiche organolettiche distintive dei prodotti iberici di eccellenza come il Prosciutto Iberico “Pata Negra” 100% Bellota attraverso la diffusione del taglio professionale del prosciutto. Il Trekking: un viaggio a piedi alla scoperta dei luoghi dove nasce e cresce la Cinta Senese DOP. Sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre, a partire dalle 10 e fino alle 13, due escursioni naturalistiche guidate da un’esperta guida ambientale, che accompagneranno i visitatori alla scoperta dei luoghi e delle aziende della filiera DOP, per trasmettere il patrimonio culturale e ambientale della Cinta Senese DOP. Dai boschi ai Castelli, passando per paesaggi unici al mondo e arrivando a far tappa all’interno di alcune aziende dove si potrà scoprire da vicino il celebre suino toscano.

Il Concorso internazionale di taglio del prosciutto da Cinta Senese DOP. Il Consorzio di tutela della Cinta Senese DOP, in collaborazione con le associazioni spagnole ANCJ e Jamón Lovers organizzano il “1° Concorso Internazionale di taglio del prosciutto da Cinta Senese DOP” alla presenza dei celebri cortadores spagnoli, da anni impegnati a valorizzare le caratteristiche organolettiche distintive dei prodotti iberici di eccellenza come il prosciutto Iberico “Pata Negra” 100% Bellota attraverso la diffusione del taglio professionale del prosciutto. La Cinta Senese DOP afferma così a livello mondiale le qualità di una filiera che offre condizioni uniche di produzione, a partire dalle forme di allevamento, allo stato brado o semibrado caratteristiche della filiera. L’iniziativa prevede un vero e proprio concorso dove sei tagliatori professionisti, tre spagnoli e tre italiani, si sfideranno nella realizzazione dei piatti, mentre Mirko Giannella, tagliatore esperto di livello internazionale, racconterà gli elementi di un corretto e consapevole consumo e di un servizio ottimale.

La formazione al centro dei due giorni di festa con la Masterclass promosse dal Consorzio con Fondazione Qualivita. Nei giorni di festa ampio spazio sarà dedicato anche alla formazione sul prodotto Cinta Senese DOP. Al centro delle attività una Masterclass di specializzazione sulla Cinta Senese DOP rivolta a professionisti della ristorazione, botteghe alimentari, macellerie, agriturismi e media di settore. Questo evento è strutturato in tre momenti focalizzati sulla valorizzazione e sull’utilizzo ottimale del prodotto certificato, con un approccio che unisce tradizione, tecnica e innovazione. Saranno coinvolti nella Masterclass anche gli studenti dell’Istituto professionale enogastronomico alberghiero del territorio, il Ricasoli di Colle Val d’Elsa, grazie alla partecipazione delle classi terza, quarta e quinta degli indirizzi di cucina e sala-bar. La Masterclass si svolgerà sabato 30 novembre e avrà tre moduli: il primo, condotto dal presidente del Consorzio, Nicolò Savigni, sulla particolarità del sistema di allevamento e sulle caratteristiche di eccellenza della Cinta Senese DOP; il secondo sul taglio del prosciutto da Cinta Senese DOP con il tagliatore professionista Mirko Giannella; infine la declinazione in cucina a cura della cuoca e cultrice della cucina, Luisanna Messeri.

Il programma completo è disponibile sul sito del Consorzio Cinta Senese DOP

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Intervista della settimana a Leo Bindi Direzione Artistica della “Sala Nera” della Corte dei Miracoli, il centro culturale che da spazio alla musica e ai progetti sociali 6 mesi ago

Per l’intervista della settimana di domenica 3 novembre alle ore 12.10 Antenna Radio Esse incontra Leo Bindi, Direzione Artistica della Corte dei Miracoli.

Il Centro Culture Contemporanee Corte dei Miracoli accoglie progetti in campo sociale, artistico e culturale ed opera sul territorio di Siena e provincia.

Nei locali dell’ex Ospedale Psichiatrico San Niccolò, gestiti dall’Associazione Spazio Livi APS, trovano spazio le più diverse realtà artistiche, dal teatro alla musica, alle arti figurative.

 

 

La Corte dei Miracoli da spazio a diverse realtà artistiche. Raccontaci questa realtà senese

“Buongiorno! ringrazio Elena Conti per questa bellissima introduzione sulla Corte dei Miracoli e sul ruolo che svolge all’interno del nostro territorio. La Corte dei miracoli non propone solo gli eventi musicali che si svolgono il fine settimana ma le sue attività sono presenti durante tutta la settimana. Vorrei ricordare la parte sociale legata allo sportello ma anche quella relativa ai vari corsi. Una realtà vivace e complessa che vive durante tutta la settimana.”

Quali sono i cambiamenti proposti quest’ anno?

“Le attività di quest’anno si propongono in forte continuità con quanto fatto nella stagione 2023/2024. In primis, è stato confermato il gruppo “allargato” che si occuperà della programmazione musicale. Al momento siamo in cinque, ognuno con i suoi generi di riferimento, i suoi contatti etc. Una squadra variegata e con diverse “storie musicali” alle spalle ma con una visione condivisa. Sicuramente una delle novità è rappresentata dal Google Form per le band che vorranno suonare a Corte: uno strumento per raccogliere proposte e scoprire band emergenti. Certo compilarlo non costituisce una garanzia di salire sul nostro palco; l’obiettivo principale è quello di costruire un database con dei progetti potenzialmente interessanti e con i quali sarà più semplice, nel caso, interfacciarsi. Mensilmente ci ritroveremo quindi per ascoltare e valutare queste proposte”

 

 

Quali saranno gli appuntamenti importanti?

“Partiamo subito con il dire che sarà una stagione bella intensa partita il 19 ottobre e che ci/vi terrà compagnia fino a fine maggio. Gli eventi Clou della stagione sono già stati pubblicati sulla nostra rinnovata pagina Instagram (salanera_corte) e riproporranno sia i “grandi classici” della Corte come il Lobotomy Fest, Pulse o le serate di Halloween e Natale, sia delle novità assolute come il Get Action Weekend di gennaio dedicato alla musica garage e lo-fi. Oltre a questi eventi “speciali”, avremo il consueto sabato con la formula classica cortigiana di due band + dj set e moltissimi venerdì. In particolare un venerdì al mese sarà dedicato ad esplorare il mondo dell’elettronica con la rassegna Sonic Friday. Il primo appuntamento è stato lo scorso 25 ottobre con Morositas, il prossimo il 29 novembre con Synthesia. Il nostro obiettivo è certamente quello di coprire quanti più generi musicali possibili ma sempre rimanendo fedeli alla nostra storia, un percorso che abbiamo già iniziato ad esplorare dallo scorso anno e che ci ha dato molte soddisfazioni”

 

 

Che significato ha un posto come la corte dei miracoli in una città come Siena?

“Quello di quest’anno sarà il venticinquesimo anniversario di attività della Sala Nera, tanto che abbiamo deciso di usarne il nome per la nostra rinnovata identità. Un quarto di secolo che, seppur segnato da delle interruzioni come il biennio 2016/2018 o il periodo COVID, ha comunque permesso alla Corte di ritagliarsi il suo spazio all’interno degli spazi musicali indipendenti nazionali e non solo. A nostro modo di vedere, una parte del suo fascino deriva anche dalla sua location: per i gruppi che arrivano da fuori la foto sotto l’arco “Ospedale Psichiatrico” è una sorta di rito!
In ogni caso, l’importanza assunta dalla Corte è tangibile dalla quantità di richiesta che ci arrivano sia dalle singole band che dai booking. Purtroppo garantire il nostro palco a tutti i progetti che ci contattano è e sarà praticamente impossibile e noi stessi siamo i primi ad esserne dispiaciuti. Parliamoci chiaro: gli spazi per la musica live a Siena e provincia si contano sulle dita di una mano e questa per noi rappresenta sia un onere che un onore. Uno degli obiettivi che ci auspichiamo per il 2025 è quello di lavorare in sinergia con la nostra sala prove e di ritagliare uno spazio nella programmazione per le band emergenti di Siena, magari di venerdì, e dare loro la possibilità di esibirsi. Un primo test in questo senso lo abbiamo fatto lo scorso settembre, con una serata spot di band locali che ci ha aiutato a rinnovare la nostra dotazione tecnica. Una serata di supporto alla associazione che ha dimostrato, ancora una volta, quanto stia a cuore a tante persone e quanto sia necessaria la sua presenza nel tessuto cittadino.
Insomma lo sguardo è sempre rivolto alla ricerca di proposte interessanti a giro per l’Italia ma senza perder di vista il nostro territorio.”

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Intervista della Settimana: Revenuefacile, il progetto di Federico Giammarioni per ottimizzare la gestione delle imprese turistiche 6 mesi ago

Per l’intervista della Settimana di domenica 20 ottobre, alle ore 12:10 Antenna Radio Esse incontra Federico Giammarioni per parlare di un lavoro abbastanza nuovo, per il quale è richiesta una grande preparazione e studi specifici.

Federico Giammarioni è un giovane consulente per strutture ricettive nella Maremma Toscana, luogo in cui vive.

Ma cosa fa esattamente?

Entriamo nello specifico, Federico Giammarioni collabora con decine di strutture ricettive del territorio, questo gli ha permesso di acquisire le competenze in materia di Revenue Management per aiutare strutture alberghiere ed extra-alberghiere ad ottenere migliori risultati economici e i  numeri nel suo sito www.revenuefacile.it parlano chiaro, sono storie di successi.

In breve, Revenue Management significa vendere il prodotto o il servizio giusto al momento opportuno, nel posto corretto, al prezzo migliore  e all’ospite perfetto.

La base per realizzare questa impresa analitica è sapere esattamente quale gruppo target apprezza un servizio o un prodotto e quando.
Con il metodo Revenue Facile si possono aumentare i guadagni e i margini della propria struttura, ottenere la massima visibilità sui canali di vendita online, avere una gestione semplificata della tua struttura e avere più tempo da dedicare all’accoglienza degli ospiti.

In cosa consiste il tuo lavoro?

F.G.“Il mio lavoro si concentra sostanzialmente sull’ottimizzazione delle entrate e quindi dei ricavi per le strutture ricettive. In pratica aiuto gli hotel e altri tipi di strutture a trovare il giusto prezzo di vendita per le loro camere in base a vari fattori come la domanda, la stagionalità e altri valori che sono importanti. Questo significa analizzare i dati, monitorare le tendenze del mercato e andare a creare una strategia ad hoc per quella struttura, che permetta di massimizzare i guadagni. In sostanza lavoro per garantire che le strutture performino al meglio sotto il punto di visto economico.”

Essendo diventato un settore di punta nella nostra economia c’è stata anche tanta improvvisazione c’è stato un trend di apertura molto pesante negli ultimi anni e sicuramente alcune di queste strutture non avevano neanche le competenze per la gestione. La vostra attività interviene su questo e nell’aiuto della gestione di nuove strutture?  

F.G.”Assolutamente, il mio lavoro riguarda sia strutture che sono in fase di avviamento ma anche strutture che hanno uno storico ormai consolidato e che però si accorgono che potrebbero arrivare a migliori risultati. Ovviamente spesso le competenze delle figure che si trovano in una struttura sono, diciamo, per altri aspetti del turismo quali quelli dell’ospitalità, dell’accoglienza e quindi nel tempo hanno curato meno la parte di visibilità della propria struttura online o comunque la parte dei prezzi, questo fa sì che con me concentrandoci su quest’altro aspetto si vada a ottimizzare tutti quei canali di vendita e quelle tariffe, in modo tale che a fine anno si abbiano risultati migliori degli anni precedenti.”

Il trend dell’apertura di nuove strutture nella zona della Maremma adesso è in crescita o è in calo?

F.G.“Il trend adesso è abbastanza in calo perché il mercato è abbastanza saturo, quindi spesso vado a intervenire su realtà consolidate. Possono capitare strutture di nuova apertura in cui il lavoro da fare è maggiore però da anche tante soddisfazioni.”

Ti occupi di revenue management che significa vendere il prodotto giusto, il servizio giusto al momento giusto nel posto giusto al prezzo giusto all’ospite giusto, vero? Come ti sei avvicinato a questo lavoro?

F.G. “La mia strada verso il revenue management è stata un po’ casuale perché dopo le scuole superiori stavo seguendo un corso sulla contabilità e uno dei docenti era il proprietario di due strutture ricettive del territorio, da quest’incontro è poi nata una collaborazione, ho iniziato a affiancarlo nella gestione sotto diversi aspetti. Successivamente ho incontrato un revenue manager della zona di Grosseto con cui ho collaborato per più di tre anni e sono riuscito a approfondire tutti gli aspetti di questo lavoro ed è stato un percorso molto lineare e sono contento di aver conosciuto questa persona, di aver approfondito tantissimi argomenti, di aver gestito tante strutture insieme a lui, il che mi ha consentito di avviare la mia attività in un modo più veloce.”

Tu ora operi da solo, sei un giovane imprenditore?
F.G.“Per ora sono solo, probabilmente allargherò il team dall’anno prossimo.”

Questo è un passaggio significativo perché vuol dire che credi in te e nelle tue potenzialità, vedo dal tuo sito che porti proprio esempi concreti del cambiamento nel fatturato delle strutture che segui.

F.G.“Sì, e credo che nel mio lavoro sia ciò che interessa di più, deve servire sia alle strutture nuove ma soprattutto a quelle che hanno già uno storico a performare meglio, per cui per me è importante sottolineare quali e quanti risultati economici arriviamo a raggiungere.”

È facile entrare in contatto con nuove strutture? Sono loro che ti cercano o tu che ti proponi? O c’è diffidenza?

F.G.“Più che diffidenza c’è poca conoscenza, quindi il problema è proprio questo, non si conosce questo lavoro del revenue management e questo fa sì che ci sia difficoltà nell’approccio con le strutture, che spesso quando mi presento non sanno bene di che cosa parlo, però generalmente dopo il primo incontro con il proprietario in struttura cerco di far capire immediatamente quali sono i vantaggi di questo lavoro e fino a ora è sempre andata bene.”

Cosa significa essere un giovane imprenditore in Toscana, in un settore così particolare, nuovo e poco conosciuto ma sicuramente strategico per un territorio turistico come la Maremma toscana?

F.G.“Ha i suoi pro e i suoi contro, a volte la mia giovane età rende le persone un po’ scettiche, però io ci tengo sempre a dimostrare i risultati che riesco a ottenere con le strutture e la mia giovane età è un vantaggio perché porta voglia di innovarmi, nuove idee nel settore, passione e determinazione nel lavoro.”

Bisogna cominciare a cambiare drasticamente il modo di vedere l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, preparati e con l’entusiasmo del fare, sono sicuramente la leva vincente della trasformazione delle aziende oggi, perché la tradizione serve e non va abbandonata ma ti tiene legato a vecchi modi di agire che non sono più performanti per l’epoca che viviamo. Quante strutture stai gestendo?

F.G.“Al momento quindici nella zona della Maremma, mi sto anche allargando in altre regioni. Da poco collaboro con un bed and breakfast di Lecce, e anche con un hotel a Brescia.”

Era quello che da studente pensavi che avresti fatto?
F.G.“In realtà no, non sapevo nulla del settore dell’ospitalità e del turismo, è stato un caso.Però quando mi sono affacciato a questo mondo ho subito sentito che era la strada giusta.”

La nostra redazione ti fa tanti auguri perché i giovani pieni di entusiasmo che si mettono in proprio meritano di essere sostenuti e anche fatti conoscere perché è un settore che va un po’ spiegato. Buona fortuna per il tuo lavoro.

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Siena Cuore festeggia i suoi primi 10 anni “con il cuore per il cuore” 7 mesi ago

Per l’Intervista della Settimana di domenica 29 settembre alle 12:10, al microfono di Antenna Radio Esse Juri Gorelli, presidente di Siena Cuore odv. Quella che si sta per concludere è stata una settimana importante per Siena Cuore, che ha ripercorso i suoi primi dieci anni di vita.

Una settimana ricchissima di eventi per sensibilizzare giovanissimi e meno giovani nei confronti della necessità di saper intervenire in maniera rapida in caso di attacco cardiaco. Il pomeriggio di domenica 29 settembre, in piazza Matteotti a Siena, come conclusione degli appuntamenti del decennale e in concomitanza con la Giornata internazionale per il Cuore, ci saranno la consueta misurazione alla popolazione degli ECG e pressione in collaborazione con la Pubblica Assistenza di Taverne d’Arbia e la “Passeggiata del Cuore” a cura di ASD Siena runners e Uisp Siena.

Questa settimana ha proposto una serie di attività che hanno ripercorso tutte le sfere di azione dell’associazione in questi anni: dalle scuole, al mondo della sanità, dalla formazione sanitaria, alle tecniche di rianimazione, fino ai premi regionali e alle raccolte fondi per l’acquisto di nuovi dispositivi DAE (Defibrillatore automatico esterno) da donare al territorio.

“Questi primi 10 anni della nostra attività – spiega Gorelli – ci hanno permesso di contribuire – su Siena, Grosseto e rispettive provincie – di realizzare territori sempre più cardio protetti, grazie all’operato assiduo dei nostri istruttori/volontari che si sono dedicati a sensibilizzare, formare e in alcuni casi a convincere sull’importanza delle manovre salvavita. Gli appuntamenti di questo decennale li abbiamo voluti per ringraziare i cittadini, le istituzioni, le scuole, le contrade, le aziende ma soprattutto i volontari di quanto è stato fatto dal 2014 a oggi

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Intervista della settimana con Senio Firmati, fotografo professionista. La passione che diventa lavoro! 7 mesi ago

Per l’Intervista della settimana di domenica 22 settembre alle 12:10 al microfono di Antenna Radio Esse il Senio Firmati.

Fotografo professionista, si è avvicinato alla macchina fotografica per passione fino a farne diventare in tutto e per tutto un lavoro a tempo pieno.

Un professionista free lance specializzato nella ritrattistica e nel wedding, appassionato di Palio, con collaborazioni importanti dopo una formazione impegnativa con grandi maestri come Roberto Panciatici, Anka Zhuravleva, Carlo Diamanti, Francesco Acri, Marianna Santoni.

La sua grande attrazione per lo studio della luce  lo ha portato a conseguire il diploma  nell’utilizzo di luci continue e flash al prestigioso Istituto Marangoni di Firenze, sotto la guida di Paolo Cagnacci e grazie al suo talento innato, nel settembre 2022, un suo scatto diventa la copertina di Fortune Magazine.

Nella scuola senese Rock Factory, la prima realtà del nostro territorio dedicata  interamente  ai generi Rock, e con l’obiettivo  di valorizzare la cultura a 360 gradi coinvolgendo anche altri campi artistici, Firmati e docente di PHOTO BASIC, un percorso pensato per operare consapevolmente attraverso lo strumento fotografico, partendo da zero fino al raggiungimento della propria indipendenza tecnica e artistica.

Un approccio moderno per approfondire ogni nozione sul campo attraverso analisi interattiva di grandi interpreti, uscite, studio dei software di sviluppo, interazione con modelli, fino a un’esposizione finale delle proprie opere. Un corso ideale per chi vuole avvicinarsi al mondo della fotografia, o per consolidare gli aspetti tecnici e teorici basilari con un approccio finalmente fresco e dinamico. Il corso si terrà da ottobre a maggio.

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Amira Makhlouf: il 10 maggio alle Tolfe Extraordinary Uganda, solidarietà per le donne ugandesi 12 mesi ago

Per l’Intervista della Settimana di domenica 5 maggio alle ore 12:10, al microfono di Antenna Radio Esse Amira Makhlouf da anni impegnata nell’empowering delle donne. Con una storia personale molto importante, fuggita dalla Palestina giovanissima, ha girato il mondo conoscendo davvero cosa sia la povertà e la mancanza di tutto. Ha fondato un’associazione Extraordinaryspeakers, per aiutare le donne dell’Uganda, terra di bellezza e risorse incredibili, ma anche di gravi sfide sociali ed economiche, soprattutto per le donne e le ragazze. Amira ha avuto il privilegio di avvicinarsi alle loro storie, ascoltare le loro voci e comprenderne le difficoltà che devono affrontare quotidianamente. Dalla mancanza di autostima alle sfide nei rapporti, dalla povertà all’accesso limitato all’istruzione.

“Uno dei problemi critici che abbiamo identificato  – racconta  Amira Makhoulof – è la mancanza di accesso a prodotti igienici durante il ciclo mestruale, che spesso porta le ragazze a interrompere la loro istruzione e le donne a lottare con la loro salute e dignità. Per affrontare questo problema in modo tangibile, abbiamo ideato un progetto innovativo: l’acquisto di macchine da cucire per creare assorbenti lavabili. Questo non solo fornisce una soluzione igienica e sostenibile, ma offre anche alle donne un’opportunità di lavoro e di sostentamento per sé stesse e le loro famiglie”. Per raccogliere fondi per questo progetto venerdì 10 maggio alla Torre alle Tolfe, ci sarà  una festa di beneficenza dedicata a migliorare le vite delle donne e ragazze dell’Uganda. Questa iniziativa nasce dal profondo impegno a supportare e valorizzare le donne e ragazze che affrontano sfide uniche e spesso difficili nel loro percorso verso l’empowerment e l’indipendenza. La serata ’evento’ si terrà a Siena, presso la suggestiva Torre alle Tolfe. La serata sarà animata dalla musica africana che risuonerà tra le torri, da una speciale sfilata di moda,
dai profumi invitanti della cucina di strada, dal ritmo incalzante del DJ e dall’abbondanza di vino e mercatini
per cercare di fare la differenza nelle vite di donne e ragazze ugandesi, offrendo loro speranza, dignità e opportunità di un futuro migliore.

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Il Bar dell’Orso compie 20 anni!Appuntamento sabato 4 maggio con piatti della tradizione e musica live 12 mesi ago

Intervistato da Antenna Radio Esse, Daniele Dei, titolare insieme alla mamma del Bar dell’Orso in via Cassia Nord 23 a Monteriggioni, ha annunciato una grande festa per il pomeriggio di sabato 4 maggio per celebrare l’importante traguardo raggiunto, venti anni di attività.

Un periodo intenso, di forte crescita per l’attività, molto conosciuta e apprezzata dai locali, ma anche dai turisti e dai tanti stranieri che visitano la Toscana.

“Venti anni di incontri con clientela da tutto il mondo e con gli affezionati amici del territorio – commenta Daniele Dei – e  posso fare un bilancio veramente positivo di questo periodo; anno dopo anno il locale è cresciuto, è  diventato punto di riferimento per colazioni, pranzi, merende e cene.
Abbiamo scelto di mantenere un forte legame con i prodotti del territorio, per dare a chi viene da noi la possibilità di gustare questa terra, non solo con gli occhi, ma anche attraverso il gusto dell’olio, del vino, de formaggi, dei salumi e dei piatti della tradizione che da sempre rendono la Toscana un’eccellenza in campo enogastronomico”.

Quindi appuntamento a sabato 4 maggio, con piatti della tradizione e tanta musica dal vivo.

Ben 7 gruppi musicali si esibiranno nello spazio antistante il bar dell’Orso concesso straordinariamente dal Comune di Monteriggioni, riconoscendo l’importanza di attività come questa che mantengono la tradizione e  rappresentano una vera ricchezza per il territorio.

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“Psicologo on the road”: il camper per il sostegno psicologico, presto anche a Siena 5 Aprile 2024

Per l’Intervista della Settimana di domenica 7 aprile alle 12:10, al microfono di Antenna Radio Esse Maurizio Cinquini psicoterapeuta ideatore del progetto “Psicologo on the road” e Alessandra Arcadio, psicologa clinica che da due anni fa parte di questo originale percorso che propone come idea di base la possibilità di avvalersi del sostegno psicologico per tutti. “Psicologo on the road” è un progetto nato dal desiderio di normalizzare l’accesso alla consulenza psicologica che per troppo tempo è stata appannaggio solo di chi poteva permetterselo, cercando di facilitare un accesso fruibile e universale, abbattendo lo stigma sociale che troppo spesso accompagna chi si rivolge a dei professionisti della salute mentale. La mission dello psicologo on the road, è rivolta a tutte le fasce di età della popolazione e si concretizza attraverso l’utilizzo di un camper, o studio mobile, attrezzato adeguatamente e facilmente raggiungibile perché ubicato in zone comode nei diversi territori comunali. Quest’iniziativa iniziata due anni fa nei comuni di Figline e Incisa Valdarno, attualmente in corso nel comune di San Giovanni Valdarno, potrebbe presto arrivare anche a Siena, grazie all’interessamento della Misericordia e al coinvolgimento del Comune di Siena.

                

Nelle foto il dottor Maurizio Cinquini, psicoterapeuta  ideatore del progetto “Psicologo on the road” e il camper che permette l’accesso alla consulenza psicologica a tutti,  gratuitamente, grazie ai Comuni che aderiscono all’iniziativa.

Il servizio di sostegno psicologico su camper è completamente gratuito per i cittadini, perché viene finanziato dalle amministrazioni comunali. Prevede colloqui da 30 minuti cadauno, ripetibili per un massimo di 5 volte a utente. Le consulenze vengono  svolte da un professionista psicologo/a o psicoterapeuta regolarmente iscritto all’albo professionale e si effettuano in un ambiente che garantisce un setting verosimilmente uguale a ciò che si crea nello studio professionale.

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“Interni all’esterno” la mostra di Fabio Giamello al Parco Sculture del Chianti fino al 14 aprile 23 Marzo 2024

Per l’intervista della Settimana di domenica 24 marzo alle ore 12:10 Fabio Giamello, fotografo e social media manager specializzato in ambito food, racconta la sua ultima mostra “Interni all’esterno” frutto della sua sperimentazione  degli ultimi tempi, da quando  ha intrapreso un percorso di indagine dei luoghi abbandonati a cui ridare nuova vita attraverso la fotografia. La mostra è visitabile  al Parco Sculture del Chianti  fino al 14 aprile, perchè la data di chiusura fissata inizialmente è stata prorogata di una settimana. Il Parco Sculture del Chianti, in Strada Provinciale 9 a Pievasciata,  è il luogo dove arte  e natura si incontrano proponendo istallazioni contemporanee in dialogo con gli spazi del bosco.  “Interni all’esterno” nasce con l’idea di ridare vita a luoghi abbandonati attraverso la fotografia. Ogni foto sottolinea l’assenza dell’uomo, lo scorerre del tempo e il riappropiarsi della natura di questi ambienti.

              

Un progetto in 14 scatti attraverso i quali il giovane fotografo senese ci fa immergere nell’abbandono di architetture ormai in disuso, dove la natura si è reintrodotta ed è tornata a impadronirsi di quegli spazi che le erano stati sottratti, fino a colonizzarli di nuovo, in una sorta di contrappasso. Come un archeologo che riporta alla luce preziosi reperti, così con i suoi scatti Giamello documenta la testimonianza e la storia di ciò che è stato, con storie più o meno importanti che hanno caratterizzato gli spazi oggi abbandonati, con tracce di vita di  uno scrittore o di un papa, ma anche quelle di un  semplice contadino.

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Cavalli: #forza #eleganza #arte, un gemellaggio artistico fra Siena e Città della Pieve 19 Marzo 2024

Perugia, 18 marzo 2024 – Nata lo scorso ottobre da un incontro fortunato a Siena in occasione di ‘Cavalli d’Autore’ al Santa Maria della Scala, è stata inaugurata sabato 16 marzo a Città della Pieve la mostra ‘Cavalli: #forza #eleganza #arte’ ospitata dallo Spazio Kossuth. Dall’incontro fra le giornaliste Elena Conti e Maria Cristina Magri, è nato questo nuovo progetto che vede il cavallo protagonista di opere di pittura e scultura di artisti internazionali. La cura nello scegliere gli artisti ha raccolto nelle Rimesse del Palazzo Vescovile di via Vannucci una selezione ricca di sfaccettature anche inaspettate: a brillare sempre e comunque in ognuna è lui, il Cavallo. 21 gli artisti presenti, fra cui una piccola enclave senese che vanta la presenza anche di tre autori del drappellone come Rosalba Parrini, Massimo Stecchi e Tommaso Andreini.

                 

Il ‘Cavallo’ di Wolfgang Alexander Kossuth accoglie i visitatori all’entrata, e sembra indicare il resto del percorso tra i suoi simili: vero, essenziale e candido, semplice come tutte le cose eleganti. Fracesca di Giovanni, amazzone e artista li dipinge pieni di energia e distinzione come i cavalli Iberici con cui ama lavorare in maneggio; Luisa Albert distilla attimi rarefatti che non cambieranno mai, riconosceremo sempre. I tondi in terracotta di Riccardo Balzarotti dialogano con la storia dell’equitazione che si può scoprire a pochi passi da qui, nei libri della biblioteca equestre della Associazione culturale Pievecavalli; e insieme alla scultura in grès ‘L’abbraccio’ di Erika Lavosi sottolineano l’azzurro deciso dei dipinti di Massimo Stecchi, che raccontano storie così facili da sentire vicine e parlano all’anima di ognuno di noi, mettendo i vestiti di oggi a sogni e vicende che arrivano da lontano.

            

Due bronzi di Vivianne Duchini impreziosiscono la prima sala. Il San Giorgio di Marcello Tommasi scalpita tra luce e ombra, i Cavalli di San Marco di Carol Marano guardano cauti le due potenti battaglie equestri di Federico Severino declinate a terracotta e carboncino. A lato i disegni di Marta Mangiabene, artista pievese che racconta impressioni di sogno ma studiate nei dettagli più minuti, mentre la forza scenografica dei grandi quadri di Armand Xhomo, ‘Il palio di Siena’ e ‘Le Nuvole’, si prende trionfale la parete di fondo, tra un altro bronzo leggero di Duchini e i tre dipinti a olio di Tommaso Andreini, deciso nel tratto e nei colori come nella scelta del soggetto guerresco.
Entrare nella sala grande è un respiro più ampio: Sandra Petreni ha portato qui la sua passione, i suoi cavalli guardati con gli occhi del cuore e la finezza di una infinita pazienza, colti nei momenti che più ci inteneriscono.I colori squillanti della tenace Rosalba Parrini invitano ad accettare tutta la varietà delle emozioni che la vita può portarci, senza paura: e se lo dipinge lei, noi le crediamo. Al centro c’è Ilaria Di Meo con tutti la sua poesia, le sue memorie, la sua inesauribile fantasia e gentilezza: con ‘Sul Filo dei Ricordi’ riesce a legare insieme creatività e suggestione e i suoi libri incantati, e i cavallini che nascono dalle parole stampate sulla carta sono una storia che tanti di noi hanno vissuto in prima persona.

                          

‘Coraggio’ di Lara Androvandi , che sta realizzando il Masgalano del 2024, ha conquistato il suo posto con tutta l’autorevolezza che può avere un cavallo Maremmano sentito con l’anima: dipinto con tecnica antica su un collage di carte d’Ebru create da Lara stessa, è pieno di premonizioni volute e altre inconsapevoli.. Tutta di luce l’ultima sala: dove brilla il fondo oro dei quadri di Elena Conti, che dei cavalli coglie specialmente – come fossero fiori di agapanto – l’eleganza, la gentilezza, la delicatezza. Sempre qui gli studi dal vero di Erika Lavosi, e i cavalli del cuore di Giovanna Romano che dipinge in un solo ritratto l’amore per loro e quello per i figli, in una cornice fatta di esempio e disciplina che solo una mamma può immaginare. Una lente d’ingrandimento serve ad apprezzare la tecnica incredibile di Stephen McGarva: milioni di punti impressi con la penna tecnica ad inchiostro creano ombre e luci, pieni e vuoti regalando immagini fresche, immediate come dal vero. A chiudere la rassegna i Cavapendoli di Alberto Massarelli: che di mestiere fa lo psichiatra e lo psicanalista, e attraverso i suoi disegni quasi in sovrappensiero ci ha fatto capire perché, a noi che li amiamo, i cavalli sembra di averli dentro da sempre, come una cosa antica che fa parte di noi.

Non poteva esserci soddisfazione maggiore per Giuliana Alzati Kossuth, padrona di casa che ha allestito la mostra dedicando ad ogni opera lo spazio e la luce più necessari ad ognuna, del clima in cui si è svolta la giornata. Appuntamento al finissage del 5 maggio. Se amate i cavalli e l’arte passate allo Spazio Kossuth e immergetevi tra le opere di ‘Cavalli: #forza #eleganza #arte’: l’entrata è gratuita, anche grazie alla collaborazione della Associazione Turistica Pievese, e il Comune di Città della Pieve ha inserito visite straordinarie allo Spazio Kossuth il 30 e 31 Marzo e il 1° Aprile 2024, con orario continuato, nell’ambito degli eventi organizzati per la Pasqua nel centro storico della cittadina che ha dato i natali al Perugino.

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Kemi, sound designer e sintetista, presenta il suo ultimo Ep “XASH A-12” e parla del progetto Synthesia 15 Marzo 2024

Per l’Intervista della Settimana di domenica 17 marzo alle 12:10 al microfono di Antenna Radio Esse Kemi, nome d’arte di Micheal Deidda, sound designer e sintetista.

Il suo genere è l’ elettronica e si esibisce live con i suoi sintetizzatori.

Dal 2021 aderisce anche al progetto Synthesia, serata targata Rock Factory, che prevede l’ esibizione live di sintetisti o dj che si alternano sul palco in una staffetta di musica elettronica no-stop.

Synthesia Circus Edition 8/3/24

 

Kemi trae ispirazione dal mondo decadente e ipertecnologico cyberpunk. Prende spunto dalle sonorità Industrial di fine anni 90′ e Synthwave 80′ per farle incontrare con il mondo Techno.

Kemi live Pulse Festival Day One – Synthesia Circus Edition

 

Il suo progetto iniziato nel 2021 ha definitivamente preso forma con l’uscita degli Ep:

Re – Extension (2022)

Cyberpunk (2023)

E il suo ultimo lavoro XASH A-12 uscito il 15 dicembre 2023

 

Kemi live Barranocchia 2/9/22

 

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Letizia Vaccarella, il 15 marzo con “GəyPanic” tornano le Drag alla Corte dei Miracoli 5 Marzo 2024

Per l’Intervista della Settimana di domenica 10 marzo alle ore 12:10, Antenna Radio Esse incontra Letizia Vaccarella vice presidente di Arci Gay Siena, per presentare alcune iniziative che si svolgeranno a Siena il 15 marzo.

Nessun evento particolare in programma per l’8 marzo, data non da festeggiare ma per riflettere, ma ben due iniziative venerdì 15 marzo.

Nel pomeriggio presso l’auditorium del Santa Chiara Lab  alle ore 18:30 “Femminile Plurale – 50 anni di donne e di rivoluzioni transfemministe” con Vladimir Luxuria e natascia Maesi, presidente nazionale ArciGay.

Dalle ore 21.00 alla Corte dei Miracoli torna il “Gay Panic”, il ciclo di serate organizzate dall’ Arcigay Siena Movimento Pansessuale dedicate al divertimento, all’inclusione e all’uguaglianza.

Questa volta ad animare la serata saranno le Drag Nike&Saetta insieme al ballerino Andrea direttamente dal Whynot¿ Arezzo.

Dj Resident delle serate, RafJ – Casentinese,  classe 1991. Inizia la sua carriera nel 2019 con l’ingresso nell’Enjoygroup di Arezzo. Successivamente entra nella crew del WHYNOT come supporter dj. Dal 2023 è resident ufficiale delle serate WHYNOT al club CLASS125. Apertura porte ore 21.00, ingresso  Corte dei Miracoli Via Roma, 56, 53100 Siena. Per accedere alla serata sarà necessaria la tessera Arcigay e la tessera della Corte dei Miracoli.

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Monica Valacchi: “MIMOSSE dal cuore” è la solidarietà che nasce in palestra 2 Marzo 2024

Per l’Intervista della Settimana di domenica 3 marzo, alle 12:10, al microfono di Antenna Radio Esse Monica Valacchi, che ripercorre gli ultimi appuntamenti di solidarietà nati in palestra e presenta “Mimosse dal cuore”, nome evocativo che sovrappone immagini di mimose  e senso del movimento, che ben sottolinea cosa avverrà l’8 marzo a Siena, nella giornata dedicata alla donna. Numerose palestre senesi hanno aderito a questa iniziativa coordinata da Monica Valacchi per la raccolta fondi in favore della ricerca sul cancro femminile della Fondazione Veronesi. Con a disposizione il bellissimo spazio della Villa Volte di Vicobello,  a Vico Alto  verranno effettuate ogni ora, dalle 8:30 alle 17:30, lezioni gratuite di attività motoria, yoga e pilates, finalizzate alla raccolta fondi per la ricerca.Sono entusiasta di questa iniziativa – sottolinea Monica Valacchiche è nata sulla scia del successo della giornata del 17 febbraio, quando per la prima volta, con altre palestre di Siena,  abbiamo organizzato un’iniziativa di solidarietà  presso l’ex distretto militare Santa Chiara. Non ci aspettavamo tante adesioni come invece abbiamo avuto. In quel caso la raccolta fondi era destinata a palestre dell’Emilia Romagna distrutte dall’ultima alluvione,  ma è stata la conferma che le cose si possono fare, basta avere la voglia e la tenacia  di pensarle e di portarle avanti, e la risposta c’è stata ed è stata la molla per mettere su l’iniziativa di venerdì 8 marzo. Vi aspettiamo in tanti, ogni ora una lezione diversa fin dalla mattina alle 8:30, non è obbligatoria l’ iscrizione, basta portare un tappetino – ma ne avremo anche in caso di qualcuno che lo dimentica –  e fare una donazione, piccola o grande che sia, fate una donazione”. Hanno aderito all’iniziativa le palestre : President, Gymnica 2000, Fuori Asse, The Lab e Simove.

                            

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Zacchini e Flippone: “Le opere sono in viaggio per la mostra a Calcutta” 20 Febbraio 2024

Per l’Intervista della Settimana di domenica 25 febbraio, alle ore 12:10, al microfono di Antenna Radio Esse Daniele Zacchini e Antonella Filippone, per parlare di “Rama’s Journey”, la mostra a Calcutta delle opere dell’artista senese, realizzate attraverso il filtro di Antonella Filippone, studiosa dell’India. La Filippone ha aiutato Daniele Zacchini ad avvicinarsi al Ramayana, il primo complesso poema indiano, che l’artista senese ha trasformato in grandi opere d’arte, realizzate a spatola con il suo  stile inconfondibile. Un progetto magnifico e complesso, reso difficile dalla distanza e dal particolare clima internazionale che stiamo vivendo. I trasporti via mare in questo momento sono particolarmente complicati e il viaggio delle opere verso l’India si sta dimostrando più lungo  del previsto. La mostra, inizialmente prevista per febbraio, è  slittata in data da destinarsi. Ma niente cambia,  resta la voglia di Zacchini e della curatrice Filippone, di arrivare al cuore degli indiani.

La collezione di quadri Rama’s Journey si ispira ai viaggi di eroi ed eroine, da sempre presenti in tutte le culture. L’autore ha immaginato una sua India, mediata da una delle storie epiche più conosciute della loro tradizione, trasformandola in oro e colori esplosivi di vesti femminili, in una Natura lussureggiante e in una giungla labirintica in cui si perdono tutti i riferimenti, con la presenza, per la prima volta, di figure geometriche: il cerchio come simbolo della vita, della divinità, della Luna, dei sentimenti, della legge universale e del destino; il quadrato come simbolo dell’unione familiare, della sacralità del matrimonio, della fedeltà e dell’amicizia; le forme irregolari, quasi trapezoidali, come simbolo della complessità della condizione umana che è costantemente attraversata da incertezze, illuminazioni, desideri, odio e amore. Questa mostra  è un progetto unico,  ed è particolarmente rilevante che un artista toscano  sia stato chiamato a interpretare un’opera così importante come il Ramayana e così distante come cultura e tradizione. Ma Daniele Zacchini ha saputo cogliere lo sfaccettato colore dell’anima indiana, da qui l’immediato interesse dei committenti che lo hanno coinvolto in questo progetto.

                                                    Alcune delle opere realizzate da Daniele Zacchini per la mostra  a Calcutta “Rama’s Journey”

                                                                                                                                Daniele Zacchini mentre realizza un’opera

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Refiela Shoraj presidente del Rotaract Siena e il libro “Siamo stelle che brillano” 16 Febbraio 2024

Per l’Intervista della Settimana di domenica 18 febbraio alle 12:10, al microfono di Antenna Radio Esse Refiela Shoraj, presidente del Club Service Rotaract di Siena. Tanti gli appuntamenti proposti da questa vulcanica giovane presidente ai suoi associati, ma in particolare la presentazione del libro “Siamo stelle che brillano” che verrà presentato giovedì 23 febbraio, nella Sala della Suvera dell’Accademia dei Rozzi alle 19:00, alla presenza degli autori Vittoria Schisano e Alessio Piccirillo.

Un appuntamento aperto a tutti, non solo ai soci. La storia racconta le emozioni di Cristiano, che ha appena compiuto 10 anni. Siamo nel 1983. Cristiano è innamorato degli show televisivi e balla “Cicale” davanti alla Tv, ipnotizzato da Heather Parisi che prova a imitare. Si sente diverso da tutti e ben presto la scuola diventa un posto da incubo che lo soffoca e lo ferisce. Solo Delia, la giovane zia che vive in assoluta libertà e che lo ospita per l’estate sull’isola di Ischia, lo capisce davvero. È lei che inizia a chiamarlo Crilù ed è lei che lo spinge a cercare il suo vero io. Siamo stelle che brillano è un romanzo corale in cui le vicende di personaggi dalle mille sfaccettature si intrecciano con quelle del movimento LGBT, con le prime contestazioni bolognesi, con la rivendicazione di diritti naturali e con le indimenticabili musiche degli anni Ottanta che fanno da fil rouge a tutta la narrazione. Un percorso in cui Crilù sarà circondato da una comunità queer e bohémien, compatta e coraggiosa, che lo porterà a comprendere che un altro mondo è possibile.

Gli autori saranno presenti nella Sala della Suvera dell’Accademia dei Rozzi a Siena

VITTORIA SCHISANO nasce a Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli. Attrice e doppiatrice, ha ottenuto vari riconoscimenti nell’ambito fiction e televisione e, nel 2010, ha vinto il Premio Rivelazione alla 40ª edizione di “Giornata d’Europa”, ricevuto in Campidoglio. Nel 2011, alla soglia dei trent’anni, dichiara pubblicamente di voler intraprendere il percorso di transizione, che porta a compimento nel 2014. Nello stesso anno partecipa alla Mostra del Cinema di Venezia concorrendo con il film “La Vita Oscena” di Renato De Maria. È stata una delle protagoniste della rinomata fiction Rai “Un Posto al Sole”. Nel 2017 scrive, per Sperling & Kupfer, la sua prima biografia “La Vittoria che nessuno sa”. Ha appena finito di girare, come attrice protagonista, la serie Netflix, scritta e diretta da Ivan Cotroneo, “La vita che volevi”.

ALESSIO PICCIRILLO nasce nel 1977 a Pistoia dove si diploma all’Istituto d’arte. Studia al DAMS di Bologna e, attualmente, vive a Roma. È uno dei più accreditati uffici stampa cinematografici italiani e lavora con registi e attori di calibro internazionale. Con la sua agenzia Manzo&Piccirillo cura il lancio e la promozione di numerosi film, serie tv, programmi televisivi, eventi, festival e rassegne cinematografiche.

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Margherita Vannini: “Sto realizzando il mio sogno di tatuatrice” 9 Febbraio 2024

Per l’Intervista della Settimana di domenica 11 febbraio alle ore 12:10 al microfono di Antenna Radio Esse Margherita Vannini, tatuatrice, che ha finalmente realizzato il  sogno di trasformare la sua passione per il disegno e l’arte, in una professione che le piace moltissimo. ” Ho studiato all’Istituto d’Arte di Volterra – racconta Margherita – era quello che desideravo, i ritratti iperrealistici erano il mio punto di forza, ma finita la scuola non ho subito trovato la mia strada. Poi la passione per i tatuaggi e alla fine la decisione di specializzarmi “. Un percorso importante, una formazione necessaria, oggi Margherita realizza i suoi tatuaggi a Siena e nel suo futuro sogna una studio tutto suo, condiviso con altri artisti. Perchè ogni tatuatore ha una sua cifra distintiva, uno stile unico e inconfondibile, il modo di applicare i colori, la scelta delle tonalità e dei soggetti e questo permette di lavorare insieme con  chi ha stili diversi. Margherita ha la mano delicata, ama i colori, i suoi soggetti ricordano i cartoni animati e i classici dei fumetti, ma non solo, espertissima in piccoli soggetti, riproduce anche le impronte digitali. “Il tatuatore, deve tradurre sulla pelle del cliente un’emozione che deve percepire ascoltandolo, è importante parlare molto prima del tatuaggio, essere empatici e immedesimarsi in quello che vuole dire il cliente attraverso il tatuaggio che sta per fare”.

Soul-tatoo è lo stile di Tatuaggio che Margherita Vannini preferisce in questo momento, perché  racconta la  storia del cliente che viene tatuata su di lui, fatta di simbologie che spaziano dalla natura, al mondo animale, fino a inserire elementi del corpo umano  come espressione narrativa. Uno stile che parla di emozioni .

Famiglia Disney:  i personaggi dei grandi classici del fumetto sono sempre un soggetto da tatuare molto richiesto, con l’aggiunta di un cuore con le impronte digitali.

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