La nobile contrada del Nicchio, la contrada Capitana dell’Onda, la contrada della Torre e la contrada di Valdimontone, nel corso della riunione del Magistrato delle Contrade del 20 novembre, hanno comunicato alle altre consorelle la decisione di non partecipare ad alcuna delle celebrazioni laiche e religiose previste per i festeggiamenti di Sant’Ansano il 1 dicembre.
Questa sofferta decisione vuole rappresentare il disagio e la vicinanza ai 68 contradaioli rinviati a giudizio per gli accadimenti del 17 agosto 2015, nonché la forte preoccupazione avvertita all’interno delle predette contrade e da parte di tutto il mondo contradaiolo, come in precedenza già dichiarato pubblicamente a suo tempo dal Magistrato delle Contrade.
Al fine comunque di sgombrare il campo da equivoci o ingiustificate strumentalizzazioni, preme sottolineare il pieno rispetto e la fiducia per il lavoro portato avanti dalla Magistratura e dalle altre
istituzioni coinvolte, sicuramente consapevoli della storica particolarità della tradizione paliesca e contradaiola.
Nicchio, Onda, Torre e Valdimontone, pur apprezzando la condivisione e la solidarietà manifestata dalle altre consorelle nel rispetto per la scelta operata, hanno richiesto alle stesse di partecipare alle celebrazioni che segnano l’inizio dell’anno contradaiolo.
“Decisione sofferta”, il comunicato delle 4 contrade che non festeggeranno Sant’Ansano
