Case della Salute al posto dei distretti territoriali: è questa la proposta dell’ASL7. Ma molti medici non sembrano gioire. Il motivo è dovuto al fatto che la struttura potrà accogliere solo pochi medici. “Si andrebbe a creare disparità – commenta ai nostri microfoni il segretario FIMMG Marcello Sbrilli – perchè potranno usufruire dei servizi della Casa della salute solo quei cittadini seguiti dai medici accolti dalle strutture”. Proporzione immediata porta a pensare ad una copertura del 25%. “E il 75% di popolazione che rimane nella provincia senese – spiega Sbrilli – non potrà accedere ai servizi della Casa della salute. E non per sua scelta, ma solo perchè il suo medico non è stato scelto”. In programma 8 Case della Salute sulla provincia di Siena con un minimo di 3 medici a struttura. “Se le case della salute sono la soluzione per abbattere il costo del reddito – conclude Sbrilli – non si può scegliere uno o più medici, perchè la disparità dei medici si ripercuote sui cittadini”. I medici di famiglia hanno indetto di conseguenza uno stato di agitazione nei confronti dell’ASL7 di Siena e hanno intrapreso una raccolta firme fra i vari pazienti.
Simona Sassetti