
Sabato 18 aprile alla discoteca Papillon di Monteroni D’Arbia si è svolta la 1ª selezione di Miss Toscana del concorso di Miss Italia 2015. La manifestazione con cena-spettacolo organizzata con grande successo dalla direzione della discoteca Papillon, ha visto una grande partecipazione di pubblico per ammirare ed applaudire le 15 candidate provenienti da varie località della Toscana che si sono sfidate per la conquista del 1° podio della nuova edizione del concorso. Non facile il lavoro della giuria della serata presieduta da Daniela Corsi titolare del centro “Figurella” di Siena nel dovere selezionare le prime tre concorrenti della serata. Al termine dello scrutinio finale le giuria ha emesso il seguente verdetto: 1ª Classificata – Miss Siena – GRETA CECCARINI – 17 anni – di Larciano (PT) , studentessa – H. 1,75 – capelli castani – occhi marroni – del segno del Sagittario; 2ª Classificata – Miss Rocchetta Bellezza – ERIKA BOLDI – 21 anni – di Sinalunga (SI) – studentessa – H. 1,72 – capelli castani – occhi verdi – del segno della Vergine; 3ª Classificata – Miss Cotonella – DILETTA BITORZOLI – 22 anni – di Prato (PO) – studentessa – H. 1,73 – capelli castani – occhi verdi – del segno dell’Ariete.
Miss Siena è stata premiata da Ciccio Minucci titolare della discoteca Papillon, ed ha ricevuto da Mario Monaci il gioiello messo in palio dallo sponsor Miluna. Molto apprezzati dal pubblico presente gli abiti da cerimonia indossati da tutte le concorrenti e la sfilata di abiti da sposa presentati dalla “Sartoria Borgo Maestro” di Stefania Crociani con sede ad Asciano. La serata è stata presentata in modo impeccabile da Raffaello Zanieri che ha anche coinvolto tutto il pubblico presente con le sue performance canore. Le acconciature di tutte le concorrenti sono state effettuate dal salone “Le Chiome di Gina” di Poggibonsi. L’organizzazione della serata è stata curata dall’agenzia Syriostar di Montecatini Terme di Gerry Stefanelli responsabile del concorso per la Toscana, Liguria e Umbria, con la preziosa collaborazione di Alessandro Ferrari e di Giovanni Rastrelli.