Con la salvezza raggiunta vincendo a Varese, la Stosa ha concluso la stagione 2024/2025 assicurandosi la permanenza in serie B Interregionale. Una stagione di alti e bassi, che ha visto i rossoblù ingranare la giusta marcia nel girone di ritorno della prima fase, salvo poi essere penalizzata dalla formula del campionato che li ha costretti a lottare per la salvezza in un girone che la Virtus ha dominato terminando al primo posto con 11 vittorie e 1 sola sconfitta.
A fare il bilancio dell’annata appena conclusa è il Presidente Fabio Bruttini:
“Il bilancio della stagione è abbastanza positivo, in quello che è stato un campionato folle, dove vincendo 18 delle ultime 21 partite, che anzi per me sarebbero 19 se non ci fosse stato il furto premeditato di Genova, ci siamo comunque ritrovati a giocarci la salvezza all’ultima giornata. Questo è dovuto principalmente a persone folli e incompetenti che fanno dei campionati senza senso – afferma Bruttini – Noi abbiamo “rischiato” iniziando con una squadra molto giovane, però una volta trovati i giusti equilibri, anche con l’innesto di Guerra e il lavoro di Marco Evangelisti, che è riuscito a dare un’identità ben precisa al gruppo, la squadra è andata come un rullo compressore mostrando un basket non solo efficace ma anche bello da vedere”.
È stata un’annata positiva non solo per la prima squadra ma per la società tutta, compreso il settore giovanile che si è confermato sempre più in crescita e dove siamo riusciti a valorizzare diversi elementi – prosegue Bruttini – Tante soddisfazioni sono arrivate anche dal settore minibasket, che è cresciuto moltissimo”.
Un’annata terminata ad Aprile, come non succedeva da anni ai rossoblu, che nonostante tutto sono riusciti a tirare fuori il meglio dal campionato, centrando l’obiettivo della salvezza senza passare dai Playout.
“Il bilancio, dunque, è tutto sommato positivo, siamo contenti di come siamo andate le cose – conclude Bruttini – Adesso ci godiamo una pausa di riflessione e poi ci butteremo nella programmazione del futuro, ripartendo dal punto fermo che è coach Evangelisti. Non abbiamo fretta, ci sarà tempo per fare le giuste valutazioni”.