Il giorno dopo la presentazione della trimestrale del Monte dei Paschi ci si interroga sul fututo della banca. E’ la decima volta che i conti sono in rosso e ogni sforzo fatto dal management non sembra sia stato sufficiente. “Noi andiamo avanti” ha detto Profumo come per tranquillizzare gli azionisti ma pare ormai inevitabile cercare un partner per la banca senese. “Resta da capire chi può essere interessato ad una aggregazione con banca Mps – ha detto ai microfoni di Are, Domenico Mugnaini giornalista dell’Ansa -, è l’ipotesi più plausibile per salvare la banca. Unicredit ed Intesa hanno detto no, mentre Ubi Banca ha lasciato capire che potrebbe essere interessata come nei giorni scorsi ha fatto anche Paribas. La banca senese ha bidogno di stringere un’intesa con un altro istituto per fare sinergia in un momento molto difficile. I dati della trimestrale dimostrano le difficoltà, gli stessi analisti avevano previsto i conti in rosso ma non a questi livelli. Ha pesato molto la bocciatura della Bce che ora dovrà esaminare il piano presentato da Viola. Lo stesso amministratore delegato ieri ha detto che non sarà facile tamponare questa situazione”.
Mps: dopo il trimestrale in rosso ci si interroga sul futuro
13 Novembre 2014
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