E’ tempo di bilanci per la Polizia di Stato che questa mattina ha festeggiato il suo 164° anniversario dalla Fondazione con una cerimonia tenutasi anche a Siena alla Caserma Piave di via delle Sperandie. Molte le autorità presenti alla manifestazione, insieme al Questore Maurizio Piccolotti ed al Prefetto Renato Saccone vi è stata la partecipazione dei principali esponenti delle forze dell’ordine senesi oltre che dei rappresentati della politica locale e non come il Sindaco Bruno Valentini, il Presidente della Provincia Fabrizio Nepi ed il Consigliere Regionale Simone Bezzini.
Dopo la deposizione di una corona di fiori al “cippo” in Piazza della Lizza ed il saluto tra Prefetto e Questore alla Caserma Piave, la mattina è proseguita con le premiazioni degli agenti e dei cittadini che nel corso del 2015 si sono distinti per il contrasto alla criminalità nel territorio. Con l’occasione il Questore Piccolotti ha riportato l’intensa attività esercitata dagli agenti di pubblica sicurezza nel corso dell’anno appena trascorso.
“E’ stato un anno impegnativo dove abbiamo dovuto affrontare diversi problemi tra cui l’emergenza migranti, il contrasto della criminalità e la necessità di incrementare le misure di sicurezza in città in seguito alle urgenze di stampo internazionale dilagate negli ultimi mesi. Per fare ciò abbiamo cercato di dare una risposta adeguata insieme alle altre forze dell’ordine, intensificando i servizi di controllo del territorio e ponendo sempre maggiore impegno nelle indagini. L’obiettivo era quello di dar vita ad una vera e propria deterrenza coniugando il lavoro di pattugliamento e prevenzione a quello di repressione dei reati.””
Con queste parole il Questore Piccolotti ha presentato ai nostri microfoni le attività realizzate dai suoi agenti nel corso dell’anno.
Tra le peculiarità della nuova criminalità ci è la sua alta mobilità. Spesso infatti i colpi realizzati nel senese vengono messi a segno da soggetti provenienti da altre città e addirittura regioni. “Il problema della criminalità mobile- prosegue il Questore- ci ha portati a puntare molto a puntare su una prevenzione attuata su strada, sia nelle strade di grande collegamento che nei centri urbani.”
Tra i temi caldi, visti i recenti fatti di cronaca, il Questore Piccolotti ha posto l’attenzione sia sui reati telematici che su quelli predatori.
QUI IL LINK ALL’INTERVISTA COMPLETA AL QUESTORE MAURIZIO PICCOLOTTI
Dopo l’intervento del Questore sono stati consegnati i riconoscimenti al personale in servizio, distintosi per particolari attività.
Premiati con:
Encomio
Vice Questore Aggiunto Sabato Fortunato e Assistente Capo Roberto Melosello, in servizio presso la Questura di Siena – Squadra Mobile.
Con la seguente motivazione
“evidenziando notevole determinazione operativa e capacità professionali, espletavano una indagine di polizia giudiziaria al termine della quale veniva disarticolato un sodalizio criminale dedito alla commissione dei delitti di tratta di esseri umani, sfruttamento della prostituzione, furto aggravato. Arezzo, 15 gennaio 2014”.
Sostituto Commissario Claudio Boniello, all’Ispettore Superiore Emanuele Viciani, all’ Assistente Capo Luigi Giannuzzi, tutti in servizio presso la Questura di Siena – Squadra Mobile e Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico
Con la seguente motivazione
“evidenziando acume investigativo ed elevate capacità professionali, espletavano una complessa attività investigativa che si concludeva con l’esecuzione di quattro ordinanze di custodia cautelare a carico di individui ritenuti responsabili di rapina aggravata. Siena 7 marzo 2014”.
Assistenti Capo Gianluigi Forconi e Alessio Campetella, entrambi in servizio presso la Questura di Siena – Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico
Con la seguente motivazione:
“dando prova di determinazione operativa, ponevano in essere una attività di soccorso pubblico a favore di due persone rimaste intrappolate all’interno della propria abitazione invasa dal fumo. Siena 1° febbraio 2014”
Assistente Matteo Coli in servizio presso la Questura di Siena – Ufficio Gabinetto Nucleo servizi
Con la seguente motivazione:
“in servizio presso la squadra mobile della questura di Pistoia, evidenziando spiccate capacità professionali, partecipava ad una indagine di polizia giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di sette ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di soggetti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, con il sequestro di gr. 200 di cocaina e 11.000 euro provento dell’attivita’ delittuosa. Pistoia 21 gennaio 2013”
Lode
Assistente Capo Andrea Mazza, in servizio presso la Questura di Siena – squadra mobile
Con la seguente motivazione:
“evidenziando intuito investigativo, partecipava ad una articolata indagine che si concludeva con l’esecuzione di cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere e n. 20 decreti di perquisizione personale e locale, nei confronti di soggetti responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti. Siena, 8 febbraio 2013”
Sostituti Commissari Mirella Mannaioli e Ugo Micheli ed all’Assistente Capo Dominetta Ceccherini tutti in servizio presso la Questura di Siena – Squadra Mobile
Con la seguente motivazione:
“dando prova di intuito investigativo, espletavano una delicata indagine di polizia giudiziaria che culminava con l’arresto di un uomo responsabile di violenza sessuale in danno di una minorenne. Siena, 9 maggio 2014”
Sovrintendente Capo in quiescenza Francesco Sclavi, già in servizio presso la Questura di Siena – Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, agli Assistenti Capo Tommaso Scotto Lavina e Marcantonio Galli, in servizio presso il Commissariato distaccato di Poggibonsi, all’Assistente Capo Fabrizio Brenci ed all’Assistente Fabio Vaccaro in servizio presso la Questura di Siena – Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso pubblico
Con la seguente motivazione:
“dando prova di determinazione operativa, partecipavano ad una attivita’ di polizia giudiziaria conclusasi con l’arresto di due pregiudicati, responsabili di un tentato furto in danno di un istituto di credito. Castelnuovo Berardenga, 16 marzo 2014”
Sovrintendente Capo Livio Marini ed all’Assistente Capo Federico Gigli, in servizio presso la Questura di Siena – Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico
Con la seguente motivazione:
“dando prova di determinazione operativa e spirito di iniziativa, si distinguevano in una attività di soccorso pubblico a favore di una persona anziana colta da arresto cardiaco. Siena, 12 aprile 2014”
Sovrintendente Alessandro Marchi, in servizio presso la Questura di Siena – Digos
Con la seguente motivazione:
“dando prova di determinazione operativa e capacità professionale, si distingueva in una attività di soccorso pubblico a favore di una donna infortunatasi a seguito di una caduta fuori pista in un comprensorio sciistico. Abetone (PT), 1° gennaio 2014”
Assistente capo Carlo Falciani, in servizio presso la Questura di Siena – Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico
Con la seguente motivazione:
“evidenziando impegno e determinazione operativa, espletava durante lo stesso turno di servizio, molteplici interventi di polizia giudiziaria, assicurando alla giustizia più soggetti resisi responsabili della consumazione di reati contro il patrimonio. Como, 4 dicembre 2012”
A seguire, sono stati consegnati alcuni attestati al personale della Polizia in quiescenza: il primo al Sostituto Commissario Alessandro Vitarelli, in quiescenza dal 1 gennaio 2011, poi al Sostituto Commissario Rocco Iacoviello, in quiescenza dal 1 ottobre 2015, al Sovrintendente Capo Francesco Settembre, in quiescenza dal 1 marzo 2016, al revisore tecnico capo Francesco Bianchini, in quiescenza dal 1 maggio 2016, al Sovrintendente Claudio Ciolfi, in quiescenza dal 1 luglio 2015 e all’Assistente Capo Achille Parigiani, in quiescenza dal 1 aprile 2016. Al Sostituto Commissario Rocco Iacoviello, che ha lavorato alla Questura di Siena fino al giorno 30 settembre 2015 è stata consegnata anche una medaglia di commiato.
La cerimonia è poi proseguita con la consegna di attestati a cittadini ed associazioni che si sono distinti per azioni di particolare senso civico e valore morale:
al sig. Mamadou Moustapha Sylla, cittadino di San Gimignano, che ha dimostrato, con la restituzione di un porta monete contenente denaro al legittimo proprietario, alto senso civico ed indubbie qualità morali
al sig. Matteo Pilato, cittadino di Poggibonsi, la cui collaborazione con le forze dell’ordine, ha consentito di sventare una azione criminosa, encomiabile esempio di sicurezza partecipata
ai rappresentanti dell’associazione “Migranti Onlus per aver promosso la costituzione della omonima squadra di calcio, nata nel 2013, composta inizialmente da cittadini stranieri richiedenti asilo politico ospitati presso la struttura di accoglienza di monastero, la cui rosa è stata poi ampliata con giocatori richiedenti asilo ospitati anche in altre strutture della provincia di Siena. gli ottimi risultati sportivi ed il comportamento esemplare tenuto dai giocatori nelle varie competizioni cui ha partecipato la squadra, ne fanno un esempio concreto di integrazione e sano spirito di competizione.