Sono giorni caldi per il basket senese. Da ieri infatti il fermento in società è aumentato per cercare di trovare una soluzione concreta ai problemi della Mens Sana 1871. Oggi vedrà la luce il trust di privati sotto la guida di ex giocatori della Mens Sana e di tifosi ed al contempo nasce anche il consorzio di imprenditori. Questa mattina la firma dal notaio poi la presentazione dell’offerta all’attuale proprietà biancoverde per entrare a farne parte.
Tra i tanti ad intervenire a sostegno della Mens Sana 1871 c’è anche l’ex Coach biancoverde Marco Crespi. “Ieri sera ho ricevuto un messaggio su Facebook da una persona con cui avevo avuto contatti in passato ma di cui forse non riesco neppure ad abbinare il viso al nome ed al cognome, mi ha chiesto se ero interessato a sottoscrivere un’ azione di azionariato popolare e l’ho fatto immediatamente senza pensare a nulla, a chi fosse un gruppo o l’altro gruppo. Io non sono senese, ma mi sento adottato da Sieno e questo lo dico con emozione.”
Intervistato ai microfoni di antennaradioesse Crespi dimostra tutto il suo affetto verso la città del Palio e per il suo Basket. “Credo vivamente che in questo momento non sia importante chi decide di agire, ma tutte le iniziative siano fondamentali a prescindere da chi le porta avanti. Penso che il basket a Siena è oltre a tutto. Il mio è stato un gesto spontaneo e chi mi chiedesse di far qualcosa lo farò, non solo con un’intervista o con una parola, ma anche con fatti concreti.”
Continua a parlare della sua esperienza a Siena l’ex coach biancoverde: “Ciò che ho vissuto in questa città è stato qualcosa di unico, non solo a livello di squadra ma anche per i suoi abitanti, la gente di Siena mi ha abbracciato e sostenuto ogni giorno. Mi hanno capito come persona prima che come allenatore. Io per Siena sento la passione e quindi ho decido di sognare e credere nella sua rinascita.”
LINK ALL’INTERVISTA COMPLETA A MARCO CRESPI